(ancora i Broncovic: hey, siamo professionisti, abbiamo una partita iva)

Basta, non se ne può più! Sempre a parlare della finanziaria, della pressione fiscale, delle tasse… Persino Buona Domenica, il contenitore del nulla culturale, fa propaganda col decurtisiano e io pago, persino le veline! E di solito chi è che si lamenta di più? I professionisti, il popolo della partita iva, cioè quelli che, potenzialmente, possono evadere. Gli altri, i lavoratori dipendenti, zitti, e pagano, non potrebbero fare altrimenti.

Le tasse bisogna pagarle, punto. Se i professionisti pagassero tutti le tasse la pressione fiscale sarebbe certamente inferiore. Ma questo popolino polemico, solitamente di destra, ne sa una più del diavolo per gonfiare le spese, soprattutto quando queste possono essere scaricate. Lo vediamo tutti i giorni. C’è quello dal benzinaio che si mette una decina di timbri sulla scheda carburanti del suv aziendale, quello che al ristorante chiede una fattura generosa al ristoratore, chi cespita la suocera al fisco, chi usa l’abitazione come sede di lavoro, così scarica l’affitto, la luce, il telefono.

Ma chi è che paga in Italia? Certo, sono 7000 gli evasori totali, tutti quelli che restano (dei partitivisti) evadono quel che riescono. Ma evadono. Tanto c’è sempre un condono all’orizzonte.

Pagare, signori! Soprattutto voi che fate i furbi, che siete condonati, dovreste pagare di più. Soprattutto voi che guadagnate più di 40mila euro (lordi). E, quando è il caso, finire anche in galera. Voi che amate le grandi opere che, nemmeno iniziate, rappresentano i vergognosi sprechi fatti dal governo passato, il nanogoverno. Anzichè fare finta di protestare pagate, stronzi!

E Buon Natale anche a voi…