(ancora i Broncovic: hey, siamo professionisti, abbiamo una partita iva)
Basta, non se ne può più! Sempre a parlare della finanziaria, della pressione fiscale, delle tasse… Persino Buona Domenica, il contenitore del nulla culturale, fa propaganda col decurtisiano e io pago, persino le veline! E di solito chi è che si lamenta di più? I professionisti, il popolo della partita iva, cioè quelli che, potenzialmente, possono evadere. Gli altri, i lavoratori dipendenti, zitti, e pagano, non potrebbero fare altrimenti.
Le tasse bisogna pagarle, punto. Se i professionisti pagassero tutti le tasse la pressione fiscale sarebbe certamente inferiore. Ma questo popolino polemico, solitamente di destra, ne sa una più del diavolo per gonfiare le spese, soprattutto quando queste possono essere scaricate. Lo vediamo tutti i giorni. C’è quello dal benzinaio che si mette una decina di timbri sulla scheda carburanti del suv aziendale, quello che al ristorante chiede una fattura generosa al ristoratore, chi cespita la suocera al fisco, chi usa l’abitazione come sede di lavoro, così scarica l’affitto, la luce, il telefono.
Ma chi è che paga in Italia? Certo, sono 7000 gli evasori totali, tutti quelli che restano (dei partitivisti) evadono quel che riescono. Ma evadono. Tanto c’è sempre un condono all’orizzonte.
Pagare, signori! Soprattutto voi che fate i furbi, che siete condonati, dovreste pagare di più. Soprattutto voi che guadagnate più di 40mila euro (lordi). E, quando è il caso, finire anche in galera. Voi che amate le grandi opere che, nemmeno iniziate, rappresentano i vergognosi sprechi fatti dal governo passato, il nanogoverno. Anzichè fare finta di protestare pagate, stronzi!
E Buon Natale anche a voi…
5 commenti
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sabato 30 dicembre, 2006 a 16:34
VoxNova
Mancano all’ appello però anche quei dipendenti che lo straordinario se lo fanno dare in nero. Come ci sono quelli che si mettono ingiustificatamente in malattia ogni “tot” e la paga se la fanno guadagnare dai colleghi che fanno il proprio dovere. Non dimentichiamo chi in pratica fa un doppio o triplo lavoro e solo uno di questi è regolare per convenienza del lavorante. Ci sarebbero da aggiungere anche chi da pensionato continua a lavorare nella propria ditta per indubbio interesse suo e dell’ azienda. Be, di stronzi che dovrebbero pagare ce ne sarebbe a iosa, ma chissà perchè la Finanza batte cassa sempre da quelli. E bada che fra quelli che elenchi tu e quelli che aggiungo io la discriminante non è politica, caro il mio “sinistroso”, ma semplicemente etica: onesti- disonesti. Complimenti per il sito e grazie per aver scritto nel mio. Buon anno nuovo e ogni bene.
sabato 30 dicembre, 2006 a 20:22
kefflash
tutto ciò di cui parli io non potrei nemmeno lontanamente permettermelo, perchè, anche se dipendente, lavoro come consulente dal cliente: se non è contento ciao ciao… quelli che fanno straordinario in nero vanno certamente contro i propri interessi ma vengono incontro a quelli dell’azienda; chi si mette in malattia ogni “tot” è semplicemente un coglione che presto o tardi viene isolato dai colleghi che loro malgrado devono sobbarcarsi anche il suo lavoro. e per fortuna io ho un solo lavoro, fortunatamente ci sono molte cose più importanti del lavoro stesso. comunque non volevo affatto discriminare politicamente, anche se è abbastanza evidente questa divisione. restiamo d’accordo sul principio di onestà. grazie e buon anno anche a te.
domenica 31 dicembre, 2006 a 10:23
VoxNova
Comunque, da cosa scrivi lo avevo capito che anche tu fai parte dei “sempre quelli” di cui sopra. Io credo che sia meglio essere Onesti anche se tartassati.
Mi fa piacere di trovarne ancora qualcuno in libera circolazione. Sai come i panda andrebbero protetti dal WWF! Spero che prima o poi giri meglio anche per quelli come tè e mè. Nel frattempo non disperiamo e facciamoci una sana bevuta stasera. Io mi permetterò -sempre che ti faccia piacere- di brindare anche alla tua. Stammi bene e buone cose. Se vuoi, di tanto in tanto, mi lasceresti qualche impressione sul mio sito? A me servono i diversi punti di vista per lo scopo che mi prefiggo e i tuoi potrebbero risultare interessanti.
Ciao.
domenica 31 dicembre, 2006 a 11:04
kefflash
certo che mi fa piacere, brinderò anche io a te. e come te apprezzo chi ha opinioni diverse dalle mie perchè mi da la possibilità di riflettere meglio sulle cose e vedere le stesse sotto altri punti di vista. ciao e a presto
giovedì 4 gennaio, 2007 a 13:25
humberthumbert
ottimo post, sono assolutamente d’accordo